mercoledì 16 luglio 2014

Gli Stupidi nascono senza seminarli

Ecco, come promesso, un estratto dal secondo capitolo dal titolo "Il Mistero della Bonifica", contenuto ne "I Vampiri della Bassa", in uscita per Delos Digital. In questo secondo racconto, scritto a 4 mani con Massimo Soumaré, Pedar e la Maga Globalizzata Karla si troveranno a dover fronteggiare un "Grande" ed "Antico" nemico, calato nella Bassa Mantovana a causa di una "oscena" ed inimmaginabile ragione... :D

http://delos.digital/9788865306734/i-vampiri-della-bassa


"Proprio nel momento che Pedar era dietro spiegare alla signora che da alcuni giorni c’erano delle storie strane al paese, gli era suonato il cellulare. Era la Maura, che gli aveva detto che in casa ci avevano i giornalisti della Gazzetta che volevano domandargli proprio di quello che era successo alla Bonifica.
“Dicono che se ci parli, ci pagano e ci danno anche un soggiorno alle Seiscells!”, aveva fatto la Maura.
“Si ma che siano mica dei suonatori, che io ci vado mica a casa di dio per portare a casa un divano e due poltrone!” aveva risposto Pedar che di vacanze e arredamento era un esperto.
Così Pedar si era inviato verso casa col bartavello, il pescegatto che si dimenava come un matto e la signora.

Arrivato a casa, ci aveva trovato una confusione che faceva paura. Mezzo paese era in casa sua, e un paio di giornalisti erano dietro domandare alla gente se avessero visto intorno al paese dei marziani o dei bagagli simili.
Cosegnati pescegatto e signora alla Maura, la moglie aveva accompagnato la signora a farsi una doccia. «La venga con me signora, che puzza come un vaso da notte!», le aveva detto intanto che le segnalava a gesti il percorso. Pedar invece era rimasto coi giornalisti.
«Signor Pedar», aveva attaccato a chiedere un giovanotto con l’aria di quello che la mattina la brioche non la puccia nel caffelatte ma nello stracotto, «Siamo qui per scrivere un articolo sul Mistero della Bonifica, per la nostra rubrica “Misteri della Bassa”, lei ha mai visto alieni qua intorno?»
«Cos’è che c’hai?»
«Extraterrestri, insomma… marziani ecco».
«No, io non ho visto niente», gli aveva risposto Pedar mentre lo prendeva per un braccio «e se non vai mica fuori dalle balle adesso io ti tiro il collo come a un cappone.»
«No aspetti solo una domanda…», aveva insistito il ragazzotto, «ad esempio, ci dicono che esistano tunnel che attraversano gli argini. Chissà da quanti secoli stanno qua, forse millenni. Di sicuro li avranno costruiti con una tecnologia avanzatissima, all'avanguardia... Signor Pedar, lei ci sa dire di che tecnologia si tratta?».
«Si chiama BADILE...»
Il giovanotto lo aveva guardato mica tanto convinto. «Senta, ma poi questi argini! Insomma che esista un mistero è evidente, sono costruiti con una tecnica sconosciuta. E si racconta di una misteriosa setta dei tempi del Ventennio Fascista che costruì anche questa Bonifica… Insomma, quelle costruzioni lassù, come si chiamano? Non mi dica che non sono antichi templi voluti da questa setta! Perlomeno antichi fabbricati che proiettano nel cosmo i segnali dell’energia orgone…».
«Adesso scoltami bene ragazzo. Mi hai già stufato. Quelle là sono chiaviche, l’orgone a me mi sa che fa rima con un’altra parola e adesso te vai fuori dalle balle perché se è vero che gli stupidi di solito nascono senza seminarli a me mi sa che te ci hai infino le bustine!»."
 

Il romanzo è ora disponibile nella nuova edizione Delos Digital.

Leggi l'anteprima dei racconti:

Per saperne di più:
Premio Cittadella 2015
Articolo "Il Sole 24 Ore"
Articolo "Gazzetta della Bassa" 
Recensione a cura di "Mi Trovi tra le Righe"
Copertina di Andrea Gatti