mercoledì 24 maggio 2017

Legnate

Fernandel, Don Camillo:
«Gesù, tenetevi forte che qui sono legnate».

lunedì 8 maggio 2017

Del Prendere Distanza e dei Punti Privilegiati di Osservazione

Quando ci si trova immersi in una situazione, se ne vedono bene i dettagli ma spesso si perde l'immagine del tutto.
E' a questo punto che occorre spostarsi.
Può essere una distanza materiale, orizzontale, fatta di chilometri. Una emotiva, fatta di distacco. O infine una verticale, fatta di piedi e di altezze. L'ultima è quella che preferisco, perchè unisce le altre due. E' la vertigine che ti fa avvertire il pericolo e la bellezza che ti obbliga a fare qualcosa contro natura, il distacco necessario alle necessarie correzioni di rotta. "Il  Blu Alchemico che In-canta e l'Anima che si dis-vela", come dice Eldo Stellucci.
Si prende distanza, ci si allontana per prendere meglio le misure, per relazionarci in maniera sana con quella situazione.
La distanza permette l'abbraccio del tutto.
E' come la fotografia di un paesaggio.
Occorre trovare un punto privilegiato di osservazione, che sia lontano e ti permetta di vedere l'intero orizzonte.
Io ho trovato il mio. 

E' il mio punto di vista privilegiato sul Tutto.